Tribuno romano.
Eletto pretore nel 100 a.C., fu uno dei principali collaboratori di Apuleio
Saturnino. In qualità di tribuno della plebe fece approvare una legge che
prevedeva la partecipazione dei cavalieri alle giurie nei processi di
concussione. Rimase ucciso nei disordini che precedettero le elezioni consolari
del 99 a.C. alle quali era candidato (m. Roma 100 a.C.).